La linea sottile

Documentario
Italia, Croazia / 2015
90 min

Due storie si intrecciano e narrano di due guerre dei primi anni Novanta, attraverso le voci narranti di Michele Patruno, ex militare in missione di pace in Somalia e Bakira Haseòić, donna sopravvissuta alle violenze della guerra nella ex Jugoslavia.

Michele è stato in Somalia tra il 1992 e il 1994 come militare di leva nell’operazione umanitaria dell’ONU. Ancora oggi le immagini e la memoria delle violenze sui civili somali, delle quali è stato testimone oltre che protagonista nelle dinamiche del gruppo, sono vivide nella sua mente. Nelle sue parole emerge il viaggio personale verso la consapevolezza di quanto compiuto, attraverso il confronto con ex colleghi e le foto realizzate all’epoca.

Bakira è stata tra le prime donne bosniache a denunciare gli stupri. A vent’anni dalla fine del conflitto, il suo impegno, insieme a quello di altre donne, continua a scontrarsi con l’elusione di quanto è accaduto e con la fragilità del diritto di fronte alle violenze subite. Lo spettatore segue Bakira nel suo doppio viaggio: quello in auto verso Visegrad, la città degli orrori e del genocidio taciuto, e quello emotivo interiore, ancora oggi in bilico tra sete di giustizia e vendetta.

Regia
Nina Mimica e Paola Sangiovanni

Cast
Michele Patruno, Bakira Haseòić, Andrea Evangelisti

Prodotto da
Marco Visalberghi (DocLab), Augusta Eniti (Altreforme), Dijana Mladenović (Kinematograf)

Fotografia
Eleonora Patriarca, Faris Dobraòa

Montaggio
Ilaria Fraioli

Musica
Damir Avdić

Produzione
DocLab, Rai Cinema, Altreforme, Kinematograf

Con il sostegno di
Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, MiBACT

Con il patrocinio di
Amnesty International

Festivals

Liburnia Film Festival, 2016 / Premio del Pubblico
Asti Film Festival, 2016 / Premio del Pubblico
Visioni dal mondo, 2015